
INGREDIENTI PER 10 PERSONE
per le cialde
250 g di zucchero a velo
250 g di farina
200 g di latte
profumo di vanillina
400 g di Radicchio Variegato Castelfranco
50 g di burro
200 g di zucchero
1 kg di yogurt
1 dl di latte
5 foglie di gelatina animale
la buccia grattugiata di 1 limone
100 g di miele di castagno
TABELLA NUTRIZIONALE
Protidi 21,7 – Lipidi 22,3
Glucidi 1,3
Kcal 293,6
Kilojoul 1228,4
È un dessert facile da preparare, che sarà servito in un qualsiasi menu, indifferentemente a pranzo o cena. L’unica difficoltà si può incontrare nella confezione della cialda.
- Categoria: Dessert
- Radicchio: Variegato di Castelfranco
- Preparazione: 40 minuti
- Cottura: 20 minuti
- Difficoltà: media
PREPARAZIONE
In un contenitore capace, mescolate con un mestolo di legno gli ingredienti per le cialde. fino a ottenere un composto liscio ed elastico.
Distribuite l’impasto confezionato su una placca da forno, rivestita di carta antiaderente, in dieci quantità uguali. Spalmatelo uniformemente a mo’ di dischi, del diametro di 10 cm, aiutandovi con una spatola e infornate a 200° per 8-10’.
Togliete i dischi dal forno quando i lati esterni saranno dorati e, con l’aiuto di una spatola, modellateli ancora caldi, dandogli la forma di cestello.
Mondate e lavate accuratamente il radicchio, tritatelo finemente. In una padella a bordi alti lasciate fondere il burro, aggiungete lo zucchero e il radicchio e iniziate la caramellizzazione. Profumate con la buccia grattugiata di limone.
Togliete dal fuoco solo quando il radicchio sarà diventato simile a una marmellata. Lasciatelo intiepidire e diluitelo poi nello yogurt, mescolando delicatamente. Fate rinvenire i fogli di gelatina in acqua fredda, quindi scioglietela nel latte tiepido e incorporate il tutto all’impasto precedente.
Mescolate bene e distribuite la crema confezionata in dieci stampini precedentemente inumiditi e conservati in frigorifero. Lasciate coagulare per 3 ore in frigorifero e sformate direttamente dentro le cialde poco prima di servire.
Potete accompagnare la cialda con poca panna leggermente montata e quando avrete composto il piatto, scaldate il miele e utilizzatelo, ancora caldo, per guarnire il dessert.
Irene Noemi Zalamena allieva IPSSAR ”G. Maffioli”, Castelfranco Veneto – membro Under 21 Nazionale Italiana Cuochi FIC
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